La siepe

<- Le piante: scelta e piantumazione

nome scientifico

nome comune

Rosa canina

Rosa canina

Caratteristiche generali

E’ un arbusto spinoso che raramente supera i 2-3 metri di altezza. I fiori, che si sviluppano in primavera, sono di una rosa delicato. I falsi frutti, il cui termine corretto è cinorroidi, sono di un colore rosso lucido e raggiungono la maturazione tra autunno ed inizio inverno.

Coltivazione

Per la sua messa a dimora, il posizionamento migliore è tra sole e mezz’ombra. Non necessita di un particolare tipo di terreno, crescendo anche in terreni poveri e sassosi. Non teme il freddo. Necessita di acqua data in maniera costante nel primo anno dopo la messa a dimora, dopodiché è possibile continuare a fornire piccoli quantitativi soltanto nel periodo della fioritura ed in estate oppure in caso di grave siccità

Potatura

Eliminare i rami secchi e quelli danneggiati eventualmente dall’inverno.

Legame con la fauna

La sua fioritura richiama un gran numero di insetti impollinatori (api, bombi e farfalle). I cinorrodi in inverno sono appetiti da diverse specie di uccelli.

nome scientifico

nome comune

Prunus spinosa

Prugnolo

Caratteristiche generali

Pianta dal portamento generalmente arbustivo-cespuglioso, ma che può talvolta raggiungere anche i 5 metri di altezza. E’ una delle prime piante a fiorire in primavera. I fiori bianchi compaiono già nel mese di marzo, ancor prima delle foglie e la fioritura continua per tutto il mese di maggio. Il frutto, di forma sferica e piccole dimensioni, è di colore bluastro, tendente al nero vicino alla piena maturazione, che avviene in ottobre.

Coltivazione

Specie molto rustica, che non teme né il gelo intenso, né il caldo. Non ha neanche grosse esigenze di terreno. Anche se si accontenta delle acque piovane è bene irrigarlo periodicamente soprattutto durante la fioritura e la produzione dei frutti.

Potatura

Eliminare i rami secchi e quelli danneggiati eventualmente dall’inverno.

Legame con la fauna

I fiori sono ricchi di nettare e molto frequentati dalle api. I frutti rappresentano una importante risorsa alimentare per gli uccelli, che tra i rami nidificano, ed alcune specie di mammiferi.

nome scientifico

nome comune

Sambucus nigra

Sambuco

Caratteristiche generali

E’ un arbusto, raramente può crescere come albero, con un’altezza che varia tra i 2 e i 8 m. I fiori, che compaiono da aprile a giugno, sono bianco latte, piccoli e riuniti in infiorescenze ombrelliformi.

I frutti sono nero-violacei a maturazione e sono raggruppati in infruttescenze pendule con peduncoli (parte sottile che nelle piante sostiene foglie, fiori o frutti) rosso-bruni.

Coltivazione

La pianta deve essere messa a dimora in una zona in cui possa ricevere sole per diverse ore al giorno. Si adatta bene a qualsiasi terreno, non soffre il freddo, tollera la siccità e non necessita di essere annaffiata frequentemente.

Potatura

Durante l’inverno, da novembre a gennaio, potare i rami troppo grandi.

Legame con la fauna

I suoi fiori sono molto frequentati da api e farfalle. Gli uccelli mangiando le bacche contribuiscono a rilasciare i semi anche a molti chilometri di distanza dalla pianta da cui si sono nutriti, garantendo la moltiplicazione della stessa.

nome scientifico

nome comune

Ligustrum vulgare

Ligustro

Caratteristiche generali

Il ligustro è un cespuglio a foglie caduche nelle regioni più fredde, persistenti e semipersistenti in quelle temperate e calde. Alto da 0,5 a 2(3) m, presenta un apparato radicale forte. Produce fiori bianchi e profumati, riuniti a formare infiorescenze a pannocchia portate all’apice dei rametti. I frutti si presentano come piccole bacche nere.

Coltivazione

Predilige le zone soleggiate, ma può crescere anche a mezz’ombra; l’ombra totale potrebbe pregiudicarne la fioritura. Non richiede particolari tipi di terreno.

Potatura

Rimuovere a fine inverno i rami secchi o comunque danneggiati dalle intemperie.

Legame con la fauna

I fiori vengono frequentati dagli insetti impollinatori. Alcune specie di uccelli si nutrono dei frutti e qui trovano rifugio nonché il luogo ideale per nidificare.

nome scientifico

nome comune

Crataegus monogyna

Biancospino

Caratteristiche generali

E’ un arbusto che in particolari condizioni può raggiungere anche 5-6 m di altezza, i cui rami sono caratterizzati da lunghe e robuste spine. Fiorisce tra fine marzo e maggio, producendo fiori bianchi dai quali si origineranno frutti ovali, lunghi neanche 1 cm, di colore rosso corallo e contenenti un solo seme giallo.

Coltivazione

Deve essere posto a dimora in luogo soleggiato o semiombreggiato, necessita di almeno alcune ore di sole ogni giorno. E’ una pianta che non ha bisogno di particolari cure, l’arbusto da poco piantato deve essere annaffiato in estate, soprattutto in caso di particolare siccità.

Potatura

Si interviene solo dopo la fioritura per eliminare quei rami compromessi dal freddo invernale.

Legame con la fauna

Il nettare dei suoi fiori attira gli insetti impollinatori. I suoi frutti invece sono particolarmente apprezzati dagli uccelli, come il merlo. Le spine sui rami ne fanno un arbusto intricato che può fornire così protezione agli ospiti animali.

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