I lepidotteri: le specie attratte nel wild garden

<- Il giardino per gli insetti impollinatori

nome scientifico

nome comune

Inachis io

Vanessa io, occhio di pavone

Descrizione

Farfalla di discrete dimensioni (apertura alare: 54-60 mm). Caratteristiche macchie ocellari sul dorso delle ali. Presente dal livello del mare fino a circa 2.500 metri di quota, si può rinvenire in numerose tipologie di ambienti quali margini di boschi, radure, boschi radi e giardini.

Comportamento

Gli adulti (1 generazione annuale) sfarfallano da maggio a ottobre, ma rimangono in vita fino all’anno successivo.

Pianta nutrice

Ortica

nome scientifico

nome comune

Polyommatus icarus

Icaro, Argo azzurro

Descrizione

Farfalla di piccole dimensioni (apertura alare: 28-36 mm). Presenta un caratteristico dimorfismo sessuale: la parte superiore delle ali nel maschio è azzurra-violetta, mentre nelle femmine è marrone. Specie molto comune, presente sino a circa 2.000 metri di quota in diversi habitat: prati, ampie radure boschive, giardini, aiuole fiorite e orti.

Comportamento

Più generazioni all’anno, gli adulti sfarfallano tra aprile e ottobre.

Pianta nutrice

Leguminose, tra cui il genere Trifolium.

nome scientifico

nome comune

Celastrina argiolus

Celastrina, Piccolo argus

Descrizione

Farfalla di piccole dimensioni (apertura alare: 23-30 mm). Dimorfismo sessuale con la femmina che presenta una larga banda nera lungo il bordo delle ali, ben visibile quando queste sono aperte. Specie comune, presente dalla pianura ai 1.500 m.; facilmente osservabile presso siepi e radure boschive.

Comportamento

2 – 3 generazioni all’anno, con sfarfallamenti tra marzo e agosto. Le crisalidi della seconda generazione sono svernanti, trascorrono cioè tutto l’inverno nel bozzolo.

Pianta nutrice

Le uova vengono deposte in primavera per lo più sull’agrifoglio, mentre in estate sull’edera.

nome scientifico

nome comune

Aporia crataegi

Pieride del biancospino

Descrizione

Farfalla dalla livrea bianca con nervature scure sia sul dorso che sul rovescio delle ali (apertura alare: 45-60 mm). Le ali del maschio sono bianche con nervature nere, la femmina presenta nervature brune. Frequenta ambienti aperti, si trova anche in prossimità di corsi d’acqua dal livello del mare sino a oltre 2.000 m.

Comportamento

Gli adulti volano, tra maggio e luglio, in un’unica generazione.

Pianta nutrice

Biancospino, ma anche prugnolo, rosa canina, vari alberi da frutto.

nome scientifico

nome comune

Macroglossum stellatarum

Sfinge colibrì, Sfinge del Galio

Descrizione

Apertura alare di circa 50 mm. Falena dal volo diurno, possiede un controllo del volo particolarmente efficiente che le permette di poter restare immobile di fronte al fiore da cui sugge il nettare. Presenta una spiritromba particolarmente lunga. Osservabile in giardini, prati, cespugli e macchie ai margini dei boschi.

Comportamento

Tre generazioni annuali, comprese nel periodo tra aprile e ottobre. Alle latitudini più meridionali l’adulto sverna.

Pianta nutrice

Caprifoglio, valeriana, verbena, viola, lavanda.

nome scientifico

nome comune

Vanessa cardui

Vanessa del cardo

Descrizione

Apertura alare compresa tra i 54-58 mm, è forse l’unica farfalla diurna presente in tutti i continenti, ad eccezione dell’Antartide e del Sudamerica. Specie migratrice, ha un volo veloce e potente. Frequenta ogni tipo di ambiente, preferendo gli incolti.

Comportamento

Gli adulti sfarfallano da aprile ad ottobre (2 generazioni all’anno).

Pianta nutrice

Cardo, anche ortica

nome scientifico

nome comune

Gonepteryx rhamni

Cedronella

Descrizione

Specie di medie dimensioni (apertura alare compresa tra 52-60 mm). Dimorfismo sessuale: il maschio ha ali di colore giallo zolfo, la femmina di colore bianco pallido. Le ali ricordano una foglia, presentando apici appuntiti, ciò le consente di mimetizzarsi con le foglie degli arbusti. Vive ovunque, dai prati ai boschi aperti, nei giardini e nelle città.

Comportamento

È osservabile da febbraio a novembre. Gli adulti svernano nascondendosi tra le foglie di piante come edera e agrifoglio.

Pianta nutrice

Frangola (Frangula alnus)

nome scientifico

nome comune

Iphiclides podalirius

Podalirio

Descrizione

Presenza nelle ali posteriori di macchie ocellari di colore arancione e azzurro e di code (delle ali) allungate e scure. L’apertura alare è piuttosto importante, raggiungendo anche gli 8 cm. Predilige le zone collinari, i frutteti, i boschi radi situati in pianura, i prati e i giardini.

Comportamento

Il podalirio ha 2-3 generazioni annuali. Gli adulti sfarfallano da marzo a settembre.

Pianta nutrice

La larva si ciba di varie specie arbustive, tra cui prugnolo selvatico e biancospino.

nome scientifico

nome comune

Agrius convolvuli

Sfinge del convolvolo

Descrizione

Apertura alare compresa tra 80 e 120 mm. Falena capace di muovere le ali molto rapidamente, si nutre e depone le proprie uova rimanendo in volo. Quando si posa chiude le ali anteriori a tetto coprendo completamente quelle posteriori e l’addome. Il bruco si nutre da luglio a settembre e, con la stagione fredda, scava nel terreno una galleria dove si trasforma in crisalide per superare l’inverno.

Comportamento

Gli adulti sfarfallano tra giugno e settembre. 2 generazioni all’anno.

Pianta nutrice

Convolvolacee e composite

nome scientifico

nome comune

Vanessa atalanta

Atalanta

Descrizione

Farfalla di discrete dimensioni (apertura alare 56-63 mm). Presenta una caratteristica livrea, che le permette di mimetizzarsi con la corteccia di alberi e arbusti. Migratrice, frequenta ogni tipo di ambiente, dal livello del mare a 2.000 metri di quota. Può essere osservata comunemente in prati, in radure boschive, lungo fasce arbustate e nei giardini.

Comportamento

Gli adulti sfarfallano da giugno ad ottobre (due generazioni annuali). Non è insolito osservare esemplari in volo in pieno inverno durante giornate miti.

Pianta nutrice

Ortica

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