I muretti a secco

<- Muretti a secco e cataste di legna

Un muretto a secco non è altro che un muro realizzato con pietre che non sono tra loro unite da un legante, tipo il cemento, ma “semplicemente” appoggiate l’una sull’altra.

La sua realizzazione potrebbe sembrare semplice, in quanto realizzata con materiali poveri, quasi sempre reperibili direttamente sul posto e che subito rimanda alla fatica ed alla povertà del contesto in cui questi in passato venivano costruiti. I muretti a secco erano infatti utilizzati per riparare dal vento le coltivazioni, delimitare i confini, terrazzare i terreni scoscesi, fino a rappresentare la tecnica di base per la costruzione di edifici soprattutto in contesti rurali. In realtà quella della realizzazione dei muretti a secco è una vera e propria arte riconosciuta come patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO (un’organizzazione istituita per promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione).

Il muretto a secco è un elemento del paesaggio tradizionale che rispecchia il patrimonio storico, culturale e naturale di un paese. I muri a secco sono semplici e al tempo stesso complessi, sono unici nella loro varietà di forme e pietre utilizzate ma al tempo stesso universali e diffusi in tutto il mondo, rappresentano un modello di sostenibilità e di economia circolare, perché “ogni pietra è buona”, ogni pietra trova il suo posto nel muro, non esistono dunque materiali di scarto.

Non esistono infatti delle regole fisse per la realizzazione di muretti a secco: ogni muretto va adattato alla zona in cui viene costruito, al materiale a disposizione ed alle persone che lo realizzano.

Gli spazi tra le pietre, privi di cemento, rappresentano uno spazio vitale per molte specie animali (insetti, ragni, lumache, rettili, anfibi ecc…) e vegetali grazie alla presenza e all’alternanza di spazi caldi, freddi, umidi, aridi, soleggiati, ombreggiati. Per iniziare sarà necessario fare un piccolo scavo per dare stabilità alla base del muretto, che dovrà essere costituita dalle pietre più grandi per poi, salendo, diminuire di dimensioni.  Può sembrare complesso e di difficile realizzazione, ma per ospitare la fauna nel wild garden è sufficiente anche una catasta di pietra. Scoprirete di più nelle prossime schede!

it_IT